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Apr 19, 2021

Leggere il libro digitale in simboli

Lo studio e la ricerca sui libri in simboli

Fondazione Paideia ha avviato ormai quindici anni fa un lavoro di ricerca sui libri in simboli (del 2004 la pubblicazione dei libri Nicola a modo suo, Tre scalini per Serena per Editori Riuniti, in collaborazione con Centro Benedetta d’Intino di Milano e dell’Uliveto- Diaconia Valdese); nel 2016 ha promosso un progetto di “comunicazione su misura” per la diffusione di materiali di supporto nella Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)[1]. LIBRI PER TUTTI è il progetto di rete, in Piemonte, per condividere i libri in simboli della CAA; vede coinvolte numerose biblioteche e sedi dei servizi di Neuropsichiatria, oltre ad associazioni. Con I LIBRI PER TUTTI, la Fondazione ha proseguito lo studio e la ricerca sperimentale nella progettazione di un libro digitale, che garantisse l’accesso al testo simbolico nella tipologia di lettura propria (il modeling). Nel 2019 sono stati pubblicati in versione digitale i primi libri digitali interattivi con i simboli, a catalogo degli  editori DeA Planeta Libri, GeMS, Gruppo Mondadori e Giunti.

La ricerca sperimentale

Già avviata la collaborazione con il Dipartimento di Sciente Linguistiche dell’Università di Torino, con la Cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università di Torino, si è intrapresa una comune ricerca con l’Università IUAV di Venezia.

«Questa ricerca rappresenta un grande sforzo di lavoro interdisciplinare; c’è la consapevolezza che – intorno alla CAA – si raccolgono professionalità diverse: cliniche, linguistiche, grafiche, educative… Questo modo di fare ricerca rispecchia la nostra visione sulla disabilità, che si fonda sull’importanza di creare intorno al bambino una rete. È bello che il progetto abbia visto partecipi come ricercatori logopedisti, docenti, bibliotecari, linguisti, educatori e designer della comunicazione. Questo è il nostro impegno per pensare strategie di prossimità e sostegno alle famiglie, ai docenti, alle biblioteche. Questo è il nostro impegno per una cultura dell’inclusione», sottolinea Fabrizio Serra, direttore della Fondazione Paideia.

Fondazione Paideia e l’Università Iuav di Venezia hanno realizzato un progetto di ricerca sperimentale per verificare lo sviluppo di competenze di reading literacy nei bambini che interagiscono con i libri in  simboli della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA).

Le domande che hanno guidato la ricerca sono state

  • È misurabile l’attrazione di un libro in simboli?
  • Come agisce un bambino su un testo in simboli? Quali strategie adotta?
  • Quali elementi si rivelano utili per la comprensione?
  • È possibile tracciare una linea di progressione nello sviluppo di competenze di lettura dei libri in simboli?

Il gruppo sperimentale si è composto di 54 bambini, parte dei quali con disturbi complessi della comunicazione. Il test si è sviluppato in più fasi, per osservare i bambini nell’interazione con il libro da diversi punti di vista. Oggetto del test è stato il libro Amici nel mare (Piemme, Il Battello a Vapore), nell’edizione digitale “I libri per tutti”.

Martedì 23 marzo si è tenuto un webinar per presentare il piano di ricerca e discutere sui principali aspetti emersi. Sono interventi la dott.ssa Miranda Basso, Neuropsichiatria Infantile Sud, ASL Città di Torino; dott. Giampiero Dalai, dottorando in design dell’Università Iuav di Venezia; prof. Luciano Perondi, docente di design dell’Università Iuav di Venezia; dott.ssa Cecilia Rubertelli, linguista, redattrice Bottega editoriale LIBRI PER TUTTI; prof. Mario Squartini, docente di Linguistica dell’Università di Torino. Moderatore: dott.ssa Anna Peiretti, responsabile del progetto LIBRI PER TUTTI.

La ricerca, completa dei dati statistici e delle misurazioni, sarà presto pubblicata su una rivista scientifica e resa pubblica. È qui disponibile un documento di sintesi, volto a presentare i nodi cruciali su cui – crediamo – la ricerca potrà concentrarsi in futuro.

Le evidenze emerse sono di stimolo a migliorare la progettazione dei libri in simboli della CAA – cartacei e digitali – e a definire con maggior chiarezza i criteri della personalizzazione della lettura.

Scarica il documento LEGGERE UN LIBRO DIGITALE IN SIMBOLI

[1] CAA significa Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA): rappresenta un’area di ricerca e pratica clinica che cerca di compensare la disabilità temporanea o permanente di persone con bisogni comunicativi complessi. Utilizza tutte le competenze comunicative della persona, includendo le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, i segni, la comunicazione con ausili e la tecnologia avanzata (Beukelman-Mirenda, Manuale di comunicazione aumentativa e alternativa, Erickson, 2014. Presentazione dott.ssa Costantino, pag.15). La CAA non è soltanto una tecnica riabilitativa, ma costruisce un sistema flessibile su misura per ogni persona, da promuovere in tutti i momenti e luoghi della vita poiché la comunicazione è per ognuno di noi necessaria ed indispensabile in ogni momento, e non solo nella stanza di terapia. La CAA è un sistema integrato che interviene nei contesti di vita.