L’estate è finita e la scuola sta per riaprire i battenti. Speriamo siano state buone vacanze, di riposo, giochi e… tante, tante letture!
Leggere è una di quelle attività che ci trasportano sempre in mondi diversi, anche senza muoverci fisicamente da casa. Per questo è ideale da vivere insieme in famiglia nel relax delle vacanze, ovunque le trascorriamo.
I libri sono degli scrigni magici: al loro interno possiamo trovare tantissimi tesori diversi, a seconda di quello che stiamo cercando. Sono delle collezioni preziose, innanzitutto, di parole: una miniera per la scoperta del lessico da utilizzare, oltre che in una dimensione di lettura condivisa e rilassata, anche per un lavoro di riflessione sul linguaggio. I libri supportano infatti lo sviluppo dell’apprendimento linguistico, sin dai primi mesi di vita: semplicemente ascoltando – e guardando – mamma e papà che leggono, i bambini cominciano ad acquisire un’ampia varietà di parole, strutture di frasi e sequenze narrative. Dunque è importante leggere tanto, e leggere da subito!
Inoltre, i bambini non imparano il significato di una parola singolarmente, ma mettendola in relazione con altre parole vicine dal punto di vista del significato. Le parole, ricordiamocelo sempre, sono l’espressione linguistica del modo in cui concettualizziamo l’esperienza, quindi metterle in relazione significa fare ordine anche nei rapporti fra le cose che sono là fuori, nel mondo.
I libri in simboli, e in generale i simboli della CAA, possono aiutarci in questo processo di categorizzazione: i pittogrammi rappresentano graficamente il significato delle parole, riportate in testo alfabetico nella parte superiore del riquadro (e nei libri in digitale I libri per tutti non dimentichiamoci che la parola si può anche ascoltare, semplicemente toccando i simboli: in questo modo si può avere un feedback sonoro immediato sul rapporto fra la parola e il suo significato).
Possiamo allora davvero immaginare ogni libro come una collezione di pietre preziose, i simboli, da raccogliere e utilizzare, osservandoli in maniera esplicita, anche in un’esperienza di apprendimento più formale, a casa come a scuola. Pensiamo ad esempio proprio al lessico delle vacanze: appena ritornati è bello ritrovare nelle letture le parole che raccontano la nostra esperienza, o, se quest’anno non l’abbiamo vissuta, quelle che ci consentono di immaginarla (un po’ come aveva fatto Emilio Salgari, che raccontò le gesta di Sandokan, la “Tigre della Malesia”, senza muoversi dal suo studio di Torino!). Andiamo allora a caccia di tesori in tre libri in simboli, Amici nel mare, Tea, e se non ci riesco? e Un giorno perfetto, per scovare le parole dell’estate!
In Amici nel mare, che racconta una bella storia di amicizia fra il pesce Pedro e il granchio Berto, abbiamo un buon repertorio di termini legati all’ambiente marino. Troviamo ad esempio alcune parti del paesaggio del mare, come la grotta e lo scoglio:
E alcune tipologie di flora e fauna che si trovano nelle acque salate:
Incontriamo anche una creatura fantastica, la sirena, protagonista di tante altre storie.
In una pagina specifica, che riportiamo di seguito, possiamo lavorare sulle opposizioni. Il termine pesci si ripete, consentendo di porre la nostra attenzione sulle qualità che vengono descritte per coppie di opposti:
In E se non ci riesco?, Tea ha paura di non riuscire a imparare a nuotare, ma dopo aver scoperto che tutti i suoi amici (e persino la nonna!) hanno paura di non riuscire in qualcosa, decide finalmente di iscriversi a un corso di nuoto in piscina, per arrivare preparata all’appuntamento con le vacanze. Oltre a termini che ci catapultano immediatamente nell’ambiente balneare, come
incontriamo simboli che rappresentano azioni, luoghi e oggetti legati al nuoto:
Un giorno perfetto è un libro che ci accompagna nella dimensione di relax estivo e del sollazzo: tutti gli animali sono perfettamente rilassati, fin quando non arriva Orso a sconvolgere la loro quiete…
Le parole ci trasportano in un ambiente naturale quasi sospeso, fatto di sole, narcisi, acqua, piscina e tanto altro:
e dove i nostri bisogni (come avere caldo, avere fame) sono appagati quasi immediatamente.
I personaggi stanno in panciolle, e invitano a unirci a loro a riposare, sonnecchiare.
Le vacanze sono finite, ma continuano attraverso i libri, con le loro fresche ambientazioni estive e il lessico del mare e dell’estate. Vi invitiamo a scoperchiare altri scrigni e a cercare nuovi simboli preziosi per promuovere, grazie alla rappresentazione grafica dei significati e alle relazioni fra le parole, il processo di arricchimento lessicale dei bambini: a partire dai libri può trasformarsi in un’esperienza giocosa, partecipata e inclusiva.